PAGELLE - Coppa Marche 32° Finale - Andata - CASENUOVE - CHIARAVALLE FUTSAL: 2 - 5

SAMPAOLESI 6,5: alla prima ufficiale dopo qualche mese, il portiere chiaravallese risponde presente. Di fronte ad un avversario non irresistibile in questo primo set di coppa, si fa comunque trovare pronto sui tiri dalla media/lunga distanza; salva miracolosamente un 1vs1 dopo una pallaccia persa dai compagni e in generale controlla bene sulle occasioni avversarie. Colto di sorpresa dal goal dell’1-1, arrivato da posizione molto defilata, e spiazzato dal tocco di Tesei sul 2-3. Quando gli avversari iniziano a pressare alti prova con i rilanci ad imbeccare i compagni… non riuscendoci quasi mai però. PRIMO BANCO

 

GENTILUCCI 6,5: vista la carenza di compagni a disposizione si sacrifica come il resto della squadra anche in ruoli che non padroneggia. Da laterale e da pivot cerca di aiutare la squadra; ancora deve rientrare nei meccanismi che il mister chiede ed il campo non lo aiuta, ma si sacrifica in difesa e cerca le giocate in fase offensiva. Un paio di buone occasioni prima di farsi trovare pronto quando si fionda su una palla vagante a metà campo, fa un tocco, alza la testa e fulmina il portiere avversario per il definitivo 2-5. DISPONIBILE

 

PALMIERI 7: all'esordio con la casacca rosanero, l'emergenza infermeria gli chiede gli straordinari. 60 minuti giocati senza troppi patemi, formando con Pergolini un asse collaudato. Dà sicurezza ai compagni guadagnandosela con buone chiusure anche sui 2vs1. Sblocca la partita con un buon taglio, servito al bacio da Tesei, seguito da una puntina intenzionata ad incanalare bene la partita. Nel finale la stanchezza ed un po’ di eccessiva sicurezza gli fanno forzare un’imbucata, l’avversario intuisce e lui è costretto a spendere il giallo per evitare il peggio. MAESTRO D’ARMI

 

CAIMMI 6,5: le buone prestazioni espresse in allenamento e i problemi fisici dei compagni gli garantiscono non solamente un alto minutaggio, ma anche il quintetto iniziale. Necessita di maggiore attenzione difensiva e la fisicità degli avversari non deve spaventarlo; in parte riesce a tenere botta, proponendosi anche in un paio d’occasioni e con alcuni 1vs1 che gli fanno sfiorare il goal. L’inizio è di quelli che fanno ben sperare. AI BLOCCHI DI PARTENZA

 

TESEI 6,5: inizia la preparazione con qualche giorno di ritardo, ma non sembra risentirne troppo. Sul taglio di Palmieri serve una palla col contagiri neanche giocassero insieme da anni; sul gol del momentaneo pareggio è un po’ superficiale lasciando lo spazio, seppur da posizione angolata, all'avversario che trafigge Sampaolesi, ma non accusa il colpo anzi, dopo alcuni minuti, punta l’uomo, lo salta ed ecco il secondo assist di serata a Pergolini. Un minuto dopo recupera palla a centrocampo e palo; poi finalmente riesce a trasformare vincendo un altro duello e incrociando bene da posizione defilata. Un po’ sfortunato e un po’ mal piazzato nell'occasione che porta il risultato sul momentaneo 2-3 con una sua autorete. Perde una palla sanguinosissima lanciando gli avversari in 2vs1, ma per sua fortuna quell'uno è Palmieri che gli toglie le castagne dal fuoco. EVERGREEN

 

SPINSANTI 6: ancora deve abituarsi al nuovo sistema di gioco, ma si mette a disposizione, sacrificandosi in difesa e cercando di dare una mano in attacco. Ancora un po’ imballato come tutto il resto della squadra cerca più di non far danno che tentare d’incidere. Comunque sbagliando poco o nulla.  COMPASSATO

 

PERGOLINI 6,5: faccia rilassata e immagine paciosa... qualcuno dalla tribuna azzarda anche un “appesantito” per il bomber all'esordio con il Chiaravalle Futsal. Non accusa troppo la nuova casacca, aiutato dalla conoscenza degli schemi di mister Cecchini e coadiuvato dal feeling maturato negli anni con Palmieri. Dimostra subito di avere una discreta visione di porta sferrando una decina di buoni tiri verso la porta del Casenuove, mancando il bersaglio il più delle volte di pochi centimetri; anche meno quando servito al limite dell’area avversaria riesce a girarsi cogliendo un clamoroso palo a portiere ormai rassegnato. Ancora legno quando scaglia un bolide dal laterale, ma risponde presente quando Tesei lo pesca a centro area dopo aver creato superiorità sull'esterno per l’1-2. Piuttosto presente anche quando con una punizione dai 10 m prende la rincorsa, secondo alcuni eccessivamente lunga, ma comunque efficace perché infila un missile tra la barriera e il colpevole portiere che si allarga troppo. Pacioso e terrificante alla stesso momento. MAJIN BU

 

di Francesco Carloni



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