PAGELLE DI CARLONI - SPECIALE FINE ANNO

SPECIALE DI FINE ANNO 2016/17

 

 

SAMPAOLESI 7: uno dei senatori della squadra ha il non semplice compito di tenere unito il gruppo anche quando le cose non vanno bene. Tra i vari approcci che si possono scegliere per fare questo sporco lavoro, lui sceglie quello del divertimento, sfottendo i compagni, cazzeggiando, organizzando cene e bevute di squadra, ma cercando comunque di dare sempre il massimo in campo e risultando in parecchie occasioni uno dei migliori dei nostri. Soffre parecchio la competizione con Manuel che prende di mira in diverse occasioni per autodifesa, ma per sua fortuna il portierone venezuelano non è tesserato e il posto rimane nelle sue mani. Fa da chioccia a Giovanni per garantire negli anni futuri un valido sostituto della porta rosanero. Quando lavoro e squalifiche glielo consentono è sempre presente, riuscendo a garantire anche una certa serietà, almeno alle partite… Non più giovincello, se riuscisse a lavorare un po’ meglio sul bloccare i tiri potrebbe alzare ancora un po’ il livello delle sue prestazioni. MAHONEY

 

  

GENTILUCCI 7: autentico bomber della squadra, chiude la stagione con 25 goal stagionali, dei quali 22 in campionato, non abbastanza da garantire alla squadra una stagione di primo livello, ma comunque un ottimo risultato al secondo anno di futsal. Alterna durante l’anno grandi giocate a prestazioni un po’ più scialbe andando dietro al resto della squadra anziché farne da traino. Venendo dal calcio a 11 si nota come potrebbe migliorare ulteriormente in fase difensiva, ma tra i pivot di quest’anno risulta comunque il più utile alla squadra. Quasi sempre presente agli allenamenti, quando il lavoro glielo consente. È solo al secondo anno in squadra, ma conosce quasi tutti da sempre quindi anche per lui è facile fare gruppo, pur saltando un po’ troppe cene post partita. Un po’ di dedizione maggiore alla fase difensiva e meno nervosismo verso gli arbitri gli consentirebbero un notevole salto di qualità per la sua gloria personale e per il bene della squadra tutta, con garanzia di più goal, più assist e più copertura. TRINITA’

 

GIACCHETTI 6.5: al primo anno in squadra riesce ad inserirsi bene nel gruppo, sempre presente ad allenamenti e partite quando il lavoro non glielo impedisce. Dimostra ottime capacità difensive e buone doti tecniche, ma ha ancora diverse lacune dal punto di vista mentale. In alcuni momenti della stagione o delle partite sembra spaesato e l’inesperienza gli fa commettere errori gravi. Nonostante questo riesce a ritagliarsi un buon minutaggio e la fiducia di mister e compagni. L’anagrafe è dalla sua e con un po’ di voglia e concentrazione in più potrebbe fare notevoli passi in avanti. Non si tira indietro alle cene post partita e alle serate in disco con Tesei, Zizzamia e Ciarimboli. In campo ogni tanto si isola e non sente i consigli che gli arrivano, ma in un modo o nell'altro spesso riesce a cavarsela. IENA PLINSKY

 

CRISTIANI 7: nonostante la giovane età, quando è in campo sembra uno dei senatori della squadra per serietà, impegno ed umiltà, evidenziati sia negli allenamenti che durante le partite. Stagione non troppo prolifica dal punto di vista realizzativo, ma su quello delle prestazioni non sono mai mancati qualità, dinamismo, sacrificio ed impegno: se il goal manca gli assist no e la squadra trae beneficio dalle sue giocate. Troppo serio e bravo ragazzo per partecipare a post partita sconsiderati con il resto della squadra, così da preservare la tenuta atletica. La sfortuna però lo pizzica all'inizio del girone di ritorno facendogli chiudere anzitempo l’annata per un infortunio al ginocchio. Tutti ci auguriamo e gli auguriamo una buona guarigione sperando possa rientrare il prossimo anno più forte e motivato di prima. JOHNNY MURATA

  

CIARIMBOLI 6: anche per lui secondo anno di Futsal Chiaravalle; alterna giocate di altissimo livello a svarioni da principiante. Incostante dal punto di vista fisico e con diverse assenze agli allenamenti per motivi lavorativi, fisici o mentali. Avrebbe tecnica e fisico per fare la differenza, ma la cosa gli riesce solo in sporadiche occasioni. Grintoso e frenetico non si tira mai indietro, ma così spesso incappa in errori grossolani che pesano anche al resto della squadra. Dovrebbe lavorare più su sé stesso dal punto di vista della concentrazione e dell’impegno per garantire a tutto l’ambiente un compagno d’avventura di alto livello. WOLVERINE

  

TESEI 7: un altro dei senatori, sempre presente agli allenamenti, alle cene, non si risparmia mai in nessun ambito. È in questo modo che da l’esempio ai compagni i quali si fidano di lui e lo prendono come esempio da seguire e raggiungere. Qualità tecniche importanti e fisicità spaventosa lo fanno risultare uno degli elementi più importanti della squadra; anche quando il mister lo tiene dentro per tutta la partita senza farlo rifiatare, non si tira mai indietro e non si risparmia. Gli anni iniziano a passare, ma le prestazioni non ne risentono. Quando scende in campo, come in pista da ballo, si ha la sensazione che possa risolvere la questione in qualsiasi momento con una giocata. Unica pecca… dovrebbe imparare meglio a scegliere quando forzare la giocata, per diventare ancora più decisivo e determinante. NEO

 

SPINSANTI 6: annata iniziata male con un incidente in moto nei giorni precedenti l’inizio della preparazione, fortunatamente nulla di grave, ma gli costa un po’ di ritardo in termini di condizione. L’esperienza non gli manca, essendo in squadra da molti anni, e l’impegno non viene mai meno, neanche quando la nascita del suo primogenito gli toglie ore di sonno ed energie. Tuttavia questa risulta probabilmente una delle sue peggiori annate, soprattutto dal punto di vista realizzativo, anche a causa di diverse occasioni goal divorate seppur apparentemente semplici da realizzare. I suoi compagni però conoscono le sue qualità e gli concedono fiducia; lui risponde tenendo saldo lo spogliatoio quando le cose non vanno poi così bene dal punto di vista dei risultati. Fiducia nei propri mezzi e la voglia di ritornare su buoni livelli potrebbero aiutarlo a lasciarsi alle spalle quest’annata sportiva il più in fretta possibile. ROLLO

 

LAZZARINI 6: arriva a Chiaravalle per motivi personali e lavorativi, da appena 3 anni calca i parquet dell’ascolano e ora si cimenta con l’impegnativo girone A della serie C2. A Chiaravalle non conosce nessuno, ma la folta colonia falconarese e il grande spirito di gruppo agevolano il suo inserimento. Oggetto misterioso ad inizio anno, i tabellini marcatori parlano per lui. Le qualità balistiche ci sono, tecnicamente potrebbe migliorare, ma le sue lacune maggiori sono dal punto di vista difensivo e dell’atteggiamento: difensivamente è assolutamente passivo perdendo spesso l’uomo e creando non pochi problemi ai compagni in fase di non possesso, mentre per quel che riguarda l’atteggiamento, nonostante tutti siamo certi s’impegni al massimo, a tratti regala la sensazione di essere insofferente e di poter dare qualcosa di più. Verrebbe da chiedere il perché del 6 in pagella a questo punto, ma il sottoscritto è certo che lavorando sugli aspetti citati negli anni futuri potremmo vedere un altro tipo di giocatore. TEDDY KGB

 

ZIZZAMIA 6,5: alla seconda stagione in terra chiaravallese dopo tanto girovagare, il giovane materano dovrebbe vivere l’anno della consacrazione. Le qualità tecniche sono indubbie, ma la sua maturazione non è ancora completata. Alterna prestazioni da top player ad altre condite da errori da principiante, a volte dal punto di vista disciplinare altre dal punto di vista tecnico/tattico. L’ambiente gli piace ed è già parte del gruppo, ora spetta a lui completare la maturazione e fare il salto di qualità che tutti si aspettano da lui. DANDI

 

MENOTTI 6,5: stagione in chiaroscuro per il folletto al 5° anno in rosanero. Motivi di studio lo tengono per lunghi periodi lontano dal parquet e le prestazioni sono discontinue. Alterna ottime partite ad altre meno brillanti e con la squadra in difficoltà non riesce a dare manforte ai compagni, come invece le sue qualità gli consentirebbero. Tecnica sopraffina e attenzione difensiva potrebbero farlo diventare una delle colonne portanti dei prossimi anni del futsal chiaravallese, ma l’impegno e la costanza devono crescere come la sua presenza a cene e appuntamenti post partita al fine di staccare la spina e ricaricare le batterie dalle lunghe sessioni di studio. INDIANA JONES

 

 

VICHI 7: veterano, capitano, leader, icona. Uno dei pochi rimasti dell’ultimo Chiaravalle Futsal che aveva raggiunto la promozione in C1. Nonostante gli anni passino e il fisico inizi a chiedere un po’ fiato, lui non si risparmia e il mister tantomeno. Sempre a lottare su ogni pallone finché è nel rettangolo di gioco, cerca di dare consigli ai nuovi e ai più giovani, qualche volta con una battuta qualche altra con un urlo, ma tutti lo rispettano e cercano d’imparare da lui. A volte riescono a volte no, ma questo è il duro lavoro del capitano, cercare di aiutare i compagni a migliorare... anche se a volte sembra un impresa disperata. Nonostante l’età, il fisico consentirebbe ancora altri anni ad ottimi livelli, quindi tutti ci auguriamo di vederlo ancora a lungo con la casacca rosanero. JACKSON TELLER

 

CERIONI 6: il giovinastro portierino dei rosanero torna a disposizione di mister Maggiori, titolare solo in un paio d’occasioni in quanto per ora ricopre il ruolo di vice-Sampaolesi: le qualità ci sono e l’età è dalla sua. La serietà è la sua caratteristica principale e se riesce a mantenerla invariata ed abbinarla al duro lavoro, raccogliendo i consigli del mister e della sua chioccia Sampa, potrà fare grandi passi in avanti per essere il futuro baluardo della porta rosanero nei prossimi anni. VITO CORLEONE

 

CAIMMI 6: al terzo anno in prima squadra stenta ancora un po’ a mettere le ali. Le qualità tecniche incredibili messe in mostra in allenamento sono alternate a grandi lacune difensive. Ma il ragazzo è giovane, umile e serio, queste sono le caratteristiche che portano ad una grande crescita in tempi rapidi. Con pochi scampoli di partita a disposizione riesce comunque a segnare 3 goal in stagione, il più bello forse quello in coppa marche con l’audax con sombrero all’avversario e infilata al portiere in uscita. Tutti in squadra confidano nella sua rapida crescita. MOOSE

 

SANTINELLI 6: arriva a stagione in corso e le cose non vanno molto bene per la squadra, quindi non è il momento migliore per inserirsi in un nuovo gruppo. A livello di spogliatoio non trova nessun problema, ma il minutaggio è praticamente inesistente. Le capacità tecniche sono probabilmente al di sotto del resto della squadra, ma l’impegno e la grinta ci sono in abbondanza, anche più che in tanti titolari. Esordio da dimenticare e pochissime altre occasioni per riscattarsi vista la situazione di classifica. BEBOP

 

Un grande ringraziamento va anche a David e Manuel: tra i più presenti in allenamento, quando il gruppo scarseggia in elementi, loro mettono tutto quello che hanno per aiutare la squadra. Alle partite sono quasi sempre presenti a sostenere i compagni. Grazie mille ragazzi!

 

di Francesco Carloni

 

 


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