PAGELLE - CHIARAVALLE FUTSAL - AVIS ARCEVIA 1964: 1 - 1

SAMPAOLESI 6,5: giornata relativamente tranquilla per il portiere chiaravallese visto il netto dominio dei suoi compagni per gran parte della partita. Salvato in un paio d’occasioni dal palo, si fa trovare pronto sulle rare occasioni avversarie. Nulla può sul gol ospite quando la palla viene incrociata imparabilmente sotto il sette del secondo palo. Serve, su rinvio, l’assist a Tesei per il momentaneo vantaggio. Un'unica critica: riesce a bloccare pochissime conclusioni. CONCENTRATO

 

GENTILUCCI 6,5: senza dubbio il pivot più pericoloso dei nostri, fa salire la squadra proteggendo la palla sui rilanci quando i compagni vengono pressati, riesce a fraseggiare con i compagni e a liberarsi per il tiro. Nonostante la buona prestazione però la sorte, 3 legni colpiti, la giornata di grazia del portiere avversario e un pizzico d’imprecisione non gli consentono di trovare la via del goal che avrebbe potuto portare ai 3 punti. SBARRATO

 

GIACCHETTI 6: chiamato in causa solo nella seconda parte di primo tempo, non commette errori in fase difensiva, ma non riesce ad essere propositivo in fase offensiva come suo solito limitandosi al “compitino”. SCOLASTICO

 

SANTINELLI  S.V.

 

CAIMMI S.V.

 

TESEI 6,5: anche oggi straordinari per lui in una partita molto importante per la squadra. Bravo a beffare il portiere in uscita sul buon lancio di Sampaolesi; nel primo tempo riesce ad essere pericoloso sia fraseggiando con i compagni che in 1vs1, nel secondo tempo la stanchezza inizia a farsi sentire e perde un po’ d’incisività. Nonostante questo a fine partita c’è il rammarico per i 2 pali colpiti e le splendide risposte del portiere che gli negano la doppietta e la potenziale vittoria di squadra. MARATONETA

 

SPINSANTI 6: quando gli avversari iniziano a pressare alti e i compagni lo cercano con passaggi in profondità ha difficoltà a farsi trovare o a proteggere palla esponendo così la squadra a ripartenze; quando invece riesce a mettere giù palla può rendersi pericoloso, puntando la porta o servendo i compagni. Purtroppo per lui, e per tutta la squadra, l’annata non è delle migliori e anche oggi sciupa un paio di ottime occasioni per allungare sugli avversari. DILAPIDATORE

 

LAZZARINI S.V.

 

ZIZZAMIA 6,5: grande partita la sua, nonostante un ingiusta ammonizione al primo intervento, riesce a rimanere concentrato e in partita. Uno dei più incisivi in fase d’attacco, mette in grave difficoltà i difensori riuscendo spesso a saltare il suo diretto avversario: un palo sfiorato e un paio di buone risposte del portiere non gli consentono il goal. Sarebbe la partita perfetta se la stanchezza dovuta ai pochi allenamenti di questo periodo non lo facessero calare di lucidità; infatti quando inizia ad andare in affanno nel secondo tempo rischia in un paio d’interventi difensivi e in altrettante uscite palla al piede, la più clamorosa sulla chiamata ignorata del proprio portiere e il possesso perso a pochi metri dall’area. Lucidità assente anche e soprattutto in occasione del goal ospite quando si fa attrarre dalla palla perdendo completamente di vista il proprio uomo che, solo al limite dell’area, riceve e riesce a trafiggere Sampaolesi con un bel tiro in diagonale. CENTOMETRISTA

 

MENOTTI 6,5: buona partita quella del folletto chiaravallese, attento in difesa, nelle rare ripartenze avversarie, propositivo in fase d’attacco scambiando con i compagni e risultando efficace in 1 vs 1. Uno dei pochi dei suoi che attacca il secondo palo: questa cosa gli consente di sfiorare il goal in 2/3 occasioni, dove però trova ottime risposte del portiere e un pizzico d’imprecisione a negargli il goal. TYRION

 

VICHI 6,5: meno determinante del solito negli ultimi metri si fa vedere solo in un paio di occasioni, dove però il portiere avversario ha deciso che oggi non passa nessuno o quasi. La squadra approccia bene e gestisce la partita per lunghi tratti: i suoi compagni riescono a trovare la conclusione e quindi lui si preoccupa più di farsi trovare pronto su eventuali ripartenze avversarie e nel gestire il giro palla della propria squadra. La cosa gli riesce piuttosto bene se non nei 10 minuti in cui un po’ tutta la squadra si siede sul forcing avversario e dalla quale scaturisce il goal del pareggio. Tuttavia subito dopo lui e i suoi compagni hanno la forza e soprattutto la voglia di riprendere in mano la partita, nonostante alla fine non riescano a portare a casa il bottino pieno. “NUCKY” JOHNSON

 

 

CERIONI S.V.

 

di Francesco Carloni



Scrivi commento

Commenti: 0